giovedì 21 marzo 2013

BLOGGER'S GOT TALENT: Teatro che Passione

Questo post partecipa all'evento "Blogger's got Talent" ideato da Federica Mamma Moglie Donna (http://mammamogliedonna.blogspot.it), Micaela Le M Cronache (http://lemcronache.blogspot.it), Serena IdeaMamma (http://www.ideamamma.it/), Valentina di Mami Chips & Crafts (http://mamichipscrafts.blogspot.it/)  e Natalia di Tempodicottura (http://tempodicottura.it)

Per questo, ospito il post scritto da Lemiepatatelesse del blog http://lemiepatatelesse.blogspot.it/
Buona lettura!



Vi presento il mio talento: si chiama recitare, teatro, palcoscenico, prove, copione, atto, parte, commedia.

Parlare di talento forse non è proprio corretto, forse è più una passione, un amore viscerale, un' attrazione naturale.
Il primo approccio è stato a 22 anni, per cercare di fare qualcosa di serio forse è già tardi, ma questo non vuol dire che possa scattare l'amore per questa magia.
Ho iniziato con un corso di teatro presso un'associazione teatrale amatoriale della mia città, il suo nome era "Della trama e dell'ordito". Ho iniziato quasi per scherzo, insieme a due amiche, e dopo la prima apparizione sul palco, per recitare una semplicissima e brevissima poesia, siamo state tutte rapite dal fascino del teatro, dal batticuore che hai prima di salire sul palco....è come una droga, dopo è difficile abbandonare quelle emozioni.
La recitazione è infatti capace di rappresentare i tesori più autentici che ogni  persona porta con sé, riesce a far esprimere in scena quella magia unica e individuale che non si può spiegare.
I fondo in fondo siamo tutti un po' attori, nella vita di ogni giorno già recitiamo tanti ruoli diversi, il mondo è già un grande teatro! Il palcoscenico al contrario può diventare il luogo dove le persone smettono di recitare e diventano autentiche, si tolgono le maschere di ogni giorno e si esprimono liberamente. 

Il primo anno abbiamo preparato uno spettacolo con racconti di Tennessee Williams, drammaturgo americano che racconta la faccia drammatica dell’america anni 50 con una chiave quasi comica. Il mio personaggio era molto particolare.....non era facile da interpretare, ma credo che come esordio non sia andata malissimo.



Ho continuato la scuola di teatro, ed insieme ai miei compagni, nonché grandi amici, abbiamo deciso di creare una compagnia e abbiamo iniziato a mettere in scena numerose commedie, fra le mie preferite: "Liolà" di Lugi Pirandello e “Camere da Letto” di Alan Ayckbourn.



La mia "carriera" è continuata per qualche altro anno fino alla nascita del mio primo figlio, dopodiché ho dovuto abbandonare. Non potevo più dedicarmi a questa passione che richiede impegno e dedizione. Quando si prepara la prima di uno spettacolo, si deve provare tutte le sere, per una settimana, dieci giorni...non me la sentivo di lasciarlo sempre con mio marito...perciò a malincuore ho detto arrivederci alla recitazione.
Certo è stato un arrivederci e non certo un addio perché quelle emozioni, quei batticuori, quella paura, quei sentimenti mi mancano moltissimo e aspetterò qualche anno ma poi mi ritufferò a capofitto nel teatro!!!
Perché il teatro ha la capacità di farmi diventare chiunque, con modi di reagire che nella vita reale non mi potrei permettere. Perché riesce a far uscire parti di me stessa che purtroppo di solito rimangono in un angolo nascosto. Perché voglio riappropriarmi di una parte del mio io, riscoprire il gusto del gioco, caricarmi di nuova energia e provare la sana e indimenticabile adrenalina del palco.
Un’esperienza che mi ha dato tanto e spero continuerà a darmi anche in futuro.
Per adesso mi accontento di partecipate alla recita dell'asilo e vestire i panni di un palloncino rosso!!!!


"Lo sforzo disperato che compie l'uomo nel tentativo di dare alla vita un qualsiasi significato è TEATRO": - Eduardo De Filippo

                                                                                  Lisa

GRAZIE Lisa!

Per continuare a seguire la caccia al post e a tutti i talenti delle partecipanti, il prossimo blog da visitare è http://pensoinvento.blogspot.it/

11 commenti:

  1. Complimenti Lisa....so quale impegno ci voglia per recitare, ma anche la scarica di adrenalina appena prima di uscire sul palco. Bello il tuo arrivederci :)

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  2. Finalmente mi sono trovata!!! Grazie per l'ospitalità!

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  3. Ciao Lisa,
    ho sempre provato curiosità per la recitazione ma sono una di quelle persone che...proprio non son capaci. Ci ho provato alle medie, ero la dea Atena :-) e dopo aver raggiunto l'Olimpo era difficile scendere. A parte gli scherzi, mi piace andare a teatro (a parte il costo dei biglietti) e quando un amico o conoscente mi propone uno spettacolo in cui lui/lei fa una parte, accetto volentieri. Sul palco le persone si traformano davvero e...si, ci vuole talento!
    Cura il tuo bimbo ma non dimenticare la tua passione! In bocca al lupo!

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  4. Che meravigliosa descrizione!Anch'io amo il teatro e tanto tempo fa organizzavo concerti e spettacoli teatrali ... e quella magia del teatro rimane sempre!

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  5. Che bello Lisa, anch'io amo recitare, ma è passato talmente tanto tempo che quasi non me lo ricordavo più!ILe

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  6. Grazie a tutte! Recitare è bello e coinvolgente, ma anche vivere il taatro da spettatori è una grande emozione...

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  7. Talento, risorsa, esperienza di vita che forma il carattere. Mi hai ricordato un pezzo del mio passato che avevo accantonato, il teatro dà tantissimo, complimenti!

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  8. Amo amo amo il teatro! Farlo e guardarlo.
    Ed ora mi manca...

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  9. Chebello il teatro..anche io ho fatto 2 spettacolini...ma quanto giovane ero...bello bello

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  10. Mi raccomando Lisa.. trova il tempo e il modo di tornare a questo amore!!!

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  11. Quando vado a teatro vivo tante emozioni ricche e intense ed é bellissimo...

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