mercoledì 3 dicembre 2014

Storie per bambini - Il Barbagianni Editore


A casa nostra le storie si inventano, Davide ne racconta un sacco mischiando e mettendo insieme tutti suoi personaggi preferiti ma spesso ci piace anche trovare qualche bel libro da leggere che possa incuriosire e stimolare la fantasia.

Ecco che ho scovato Il Barbagianni Editore e dei libri davvero molto belli. Per cominciare partiamo da: "Un piccolo Re in un mondo di parole" nel quale viene raccontata la storia di di un goffo Re di nome Alfabeto e dei suoi Consiglieri Vocali e Consonanti, degli Istruttori Verbi, della Signorina Ortografia e della Regina Grammatica.

Un libro che nasce dai banchi di scuola e, tramite un'allegro e divertente racconto, vuole aiutare bambini e adulti a rispondere a tutte quelle domande che sorgono per imparare la grammatica italiana.

Avventurarsi alla scoperta delle regole che sono alla base della nostra lingua, divertendosi con una bellissima storia scritta da Vittoria Busatto ed illustrata da Lia Frassineti.



Un'altra scoperta sono le carte de "L'inventafavole" una serie di carte plastificate con delle bellissime illustrazioni per giocare ad inventare storie e racconti. Non esistono regole per questo gioco: si possono mischiare e pescare dal mazzo, metterne in fila alcune e creare una favola, giocare in compagnia o da soli, per merenda o prima di andare a dormire. Insomma: l'importante è lasciar correre le parole e far volare la fantasia!


L'idea delle storie da raccontare con l'aiuto delle carte, arriva da un'esperienza di vita quotidiana di Claudio Pallottini, da una sua richiesta di quando era bambino ai suoi genitori. Sono state illustrate dalle abili mani di Mauro De Luca.
Esistono due versioni del gioco e due formati: uno grande e uno tascabile, da viaggio, con tanto di elastico per non farle scappare.
Le trovo delle bellissime pubblicazioni, le suggerisco come regalo di Natale per i bambini, oppure da far trovare nella calza della befana.

"Perchè un bambino deve imparare piangendo ciò che può imparare ridendo?" Gianni Rodari



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